
Note:
Questo itinerario, afferente alla lavorazione e al mercato dei tessuti, non poteva che partire da Piazza Mercato: il cuore pulsante della vita commerciale napoletana dal XIV secolo in poi. Lo sviluppo della città bassa, cioè verso il mare, fu avviato in età angioina e proseguì nei secoli successivi. Agli angioini si deve, appunto, la fondazione della chiesa di Sant’Eligio Maggiore dove molte confraternite di mestiere ebbero la loro prima sede. Piazza Mercato con le vie adiacenti era caratterizzata dalla presenza di numerose attività commerciali e da un numero elevato di fondaci e botteghe che trattavano i generi più disparati. Non a caso, nella Piazza, presso la chiesa di Sant’Eligio, vi era la sede dell’omonimo Banco i cui libri contabili documentano dal 1592 le innumerevoli operazioni commerciali sia via mare che via terra. In S. Eligio Maggiore avevano sede le seguenti confraternite con le loro rispettive cappelle: S. Ciriaco dei macellai, S. Eligio de’ ferrari, S. Mauro dei pollieri, S. Croce de’ mercanti lucchesi, S. Angelo (cfr. S. 15) dei cositori, SS. Simone e Giuda degli azzimatori (cimatori della lana in età aragonese; pulitura, stiratura e rammendo degli indumenti)
Sede
Chiesa di S. Eligio Maggiore
Indirizzo
Via S. Eligio, 1, 80133 Napoli NA
Coordinate
40.84683, 14.26453